Come posso ordinare il kit?

Potete richiedere l’invio del kit:

• Inviando una mail all’indirizzo: info@gentras.com scrivendo “richiesta kit prelievo”
• Telefonando allo 0574 740027 (ore 9,30-17,00)
• Inviando un sms al 335 1598129 con scritto “richiesta kit prelievo”
• Compilando il form nella pagina “supporto informativo”

Dove riceverò il kit per il prelievo dei campioni per il test di paternità e dove verranno inviati i risultati?

Il kit per il prelievo ed i risultati del test, riportati con chiarezza, vengono recapitati in maniera strettamente confidenziale nelle modalità richieste dal cliente (posta, fax, telefono) nell’apposito spazio del modulo autorizzativo.

Entro quanto tempo riceverò gli esiti delle analisi?

Avrete i risultati delle vostre analisi entro 10 giorni lavorativi dall'arrivo dei campioni in laboratorio; se invece avete bisogno di una risposta rapida, è sufficiente richiedere la procedura veloce ed avrete i risultati entro 5 giorni lavorativi, con un piccolo supplemento nel prezzo. Campioni non standard come mozziconi di sigaretta, bicchieri in plastica, ecc. possono richiedere tempi di analisi più lunghi.

Quanto è preciso il test di paternità?

Per effettuare i suoi test di paternità, Gentras segue ed utilizza le procedure più aggiornate nel campo dell’analisi del DNA ad oggi disponibili. Il test di Gentras infatti identifica ben 16 differenti regioni nel DNA molto variabili da persona a persona. Confrontando queste 16 regioni del padre presunto, eventualmente anche quelle della madre, con quelle del figlio o figlia si riesce ad escludere o ad attribuire la paternità biologica con un margine di errore praticamente nullo, con un’affidabilità del test pari al 99.999999%. La versione del test di paternità di Gentras, che ad oggi è la più avanzata, analizza un numero di marcatori genetici superiore a quelli utilizzati di routine dai tecnici del FBI americana e tutte le nostre procedure seguono i protocolli standard e le raccomandazioni di organismi internazionali, in particolare quelli emanati dalla International Society for Forensic Genetics (ISFG). La legge italiana specifica che la paternità è da considerarsi come “praticamente certa” con valori di probabilità di paternità che superano il 99,75%.

Si può fare il test di paternità senza la madre?

Si', avere comunque il campione della madre permette di sottrarre il suo contributo al profilo di DNA del figlio, prima di essere comparato con quello del padre testato, ed in caso di risultato al limite tra esclusione ed attribuzione può aiutare ad ottenere un risultato finale definitivo e certo.

Da quale età si può effettuare il prelievo buccale del presunto figlio/a?

Dal giorno stesso della nascita.

Su quante persone può essere effettuato il test?

Il kit standard contiene i tamponi sufficienti per effettuare il test su 3 individui. Potete concordare con Gentras l’invio di kit contenenti tamponi per effettuare l’analisi su più di tre individui.

E’ necessaria una prescrizione medica, o una richiesta da parte di un avvocato per eseguire il test di paternità?

No, se si richiede un test di paternità informativo.

Quali garanzie offre Gentras sulla non divulgazione dei risultati ottenuti dai test di paternità?

Gentras realizza le analisi che le vengono commissionate direttamente nei suoi laboratori, certificati ISO9001:2008, garantendo il massimo della discrezionalità e della qualità. I risultati dei test, riportati con chiarezza, vengono recapitati in maniera strettamente confidenziale esclusivamente a chi ha commissionato il test. Inoltre per garantire la riservatezza dei vostri dati, Gentras applicherà rigorosamente tutte le norme relative alla protezione della privacy ai sensi del decreto legislativo 196/03.

Il rapporto di parentela può essere ricavato dai gruppi sanguigni?

Anche il gruppo sanguigno più raro è presente almeno nel 10% della popolazione mondiale, il che significa che milioni di uomini potrebbero essere il “padre presunto” di un bambino/a. Quindi dai soli gruppi sanguigni non è possibile stabilire (ma solo escludere e solo in una minoranza di casi) un rapporto di parentela, inoltre l’analisi dei gruppi sanguigni non tiene conto di un fenomeno fondamentale per l’identificazione personale: le mutazioni.

Quanto costa un test?

Perseguendo una logica di contatto e di massima fiducia da instaurare con i suoi clienti, Gentras realizza preventivi personalizzati, ogni volta resi noti gli estremi del caso da indagare, sulla base delle vostre specifiche esigenze (ad esempio il numero di individui da testare, il tipo di campioni), potete contattaci ai recapiti riportati nella pagina "contatti".

Quando e come posso pagare?

Troverete gli estremi per effettuare il pagamento nella forma da voi prescelta (bonifico bancario o bollettino postale) all’interno del kit che sarà recapitato all’indirizzo da voi indicato al momento della richiesta. Non potremo provvedere a svolgere le vostre analisi se non avremo notifica dell’avvenuto pagamento (ricevuta del bonifico o del bollettino postale) da inserire nella busta con i campioni che verranno da voi spediti al nostro laboratorio.

E’ possibile richiedere l’invio di due kit a differenti indirizzi?

Sì. E' possibile richiedere la spedizione di vari kit a persone residenti a differenti indirizzi, nella stessa nazione o in paesi diversi. L’analisi avrà inizio solo al ricevimento di tutti i campioni necessari alla stessa.

Che differenza c’è tra un test di maternità e uno di paternità?

Non vi è alcuna differenza, né dal punto di vista sperimentale né nella forma di presentazione dei risultati. La sostanziale diversità riguarda solo i campioni di partenza. Anche il costo dell’accertamento non varia.

Per quanto tempo vengono conservati i campioni di DNA?

Dipende dalle indicazioni fornite dal cliente. Se non viene specificato diversamente, i campioni di DNA inviati dal cliente saranno distrutti al termine dell’analisi. In caso di richiesta esplicita da parte del cliente stesso, è possibile l’archiviazione del materiale genetico, con un costo aggiuntivo.

In che forma si presenta il risultato di un test di paternità?

In forma molto semplice, il profilo genetico dei soggetti che si sono sottoposti all’esame viene riportato in una tabella. Da questa l’analista, dopo una serie di elaborazioni e calcoli non riportati, deduce ed indica l’ATTRIBUZIONE o l’ESCLUSIONE di paternità con la relativa probabilità di paternità (PP).

Da cosa è possibile estrarre il DNA?

Il DNA è presente in ogni cellula del corpo umano ed anche nei suoi fluidi (liquido seminale, sangue, sudore, ecc). Può essere quindi ottenuto da oggetti entrati in contatto con il corpo o i suoi fluidi (gomme da masticare, mozziconi di sigaretta, bicchieri di plastica, ecc). In caso di prelievi da campioni diversi dal tampone buccale da noi suggerito, consigliamo di contattare il nostro servizio tecnico per informazioni aggiuntive e consigli sull’invio di campioni non standard.

E’ possibile effettuare il test con campioni diversi dal tampone buccale?

Sì. I campioni analizzabili possono essere di vario tipo: mozziconi di sigaretta, chewing gum, bicchieri in plastica, ecc… consigliamo comunque di contattare il nostro servizio tecnico per informazioni aggiuntive e consigli sull’invio di campioni non standard. Inoltre è necessario specificare la tipologia di campione che si pensa di inviare al momento della richiesta del kit, poiché di conseguenza verrà inviato un kit per il prelievo personalizzato.

Che differenza c’è tra un test di paternità informativo ed uno legale?

I metodi e le analisi dei campioni di DNA per il test di paternità informativo e legale sono esattamente gli stessi. La differenza tra i due test riguarda la fase di prelievo dei campioni e la loro gestione. Perché un test di paternità abbia valore “legale” è necessario che ad operare il prelievo sia un tecnico dedicato e che sia presente una terza persona che testimoni la provenienza dei campioni. E’ inoltre necessario che il tecnico segua una procedura stabilita per verificare l’identità della persona sottoposta a prelievo e che venga rispettata la “catena di custodia”.

Il risultato del test di paternità può essere utilizzato in Tribunale?

I risultati del “test di paternità informativo” non possono essere utilizzati in Tribunale. Possono invece essere utilizzati in Tribunale i risultati del “test di paternità legale”, in questo caso è necessario che un tecnico dedicato operi personalmente il prelievo dei campioni, dopo aver verificato l’identità delle persone che si sottopongono al prelievo, e che poi venga rispettata la “catena di custodia” dei campioni durante il trasporto al laboratorio e le analisi, secondo una procedura prestabilita. E’ inoltre necessaria la presenza e la firma di un testimone.